Date di esistenza:
- 1807 - 1816
Intestazioni:
- Giudicatura di pace di Ravenna, Ravenna, (1807 - 1816)
Descrizione:
Dopo la riforma del 13 giugno 1806, adottata a Ravenna in modo sistematico dal 1807, le competenze dei conciliatori passarono al Giudice di pace, nella doppia funzione di giudice monocratico e istituzione collegiale nella Giudicatura di pace, riacquistando inoltre le competenze in materia penale. Durante il periodo della reggenza austro-britanna del 1813-1815 il Giudice di pace mantenne le sue funzioni.Con la restaurazione del potere pontificio nella Legazione di Ravenna e la regolamentazione giudiziaria consalviana le funzioni del giudice di pace vennero assorbite dai neonati Giudici conciliatori denominati a Ravenna Assessorati civile e criminale.
Il Giudice di pace operava come giudice sulle cause minori in ambito civile e criminale, giudicando le cause di piccola entità e le trasgressioni punibili con la detenzione fino a 10 giorni o con multa fino a lire 50. Ai giudici di pace nel 1807, oltre alle cause civili, vennero attribuite anche le cause in materia commerciale, con sentenza inappellabile al tribunale di prima istanza nelle cause sino a 600 lire.
Legislazione
-provvedimento 13 giu. 1806 - provvedimento di riforma relativo alle competenze dei conciliatori
-decreto 17 giu. 1806 - provvedimento di regolamentazione
-decreto 7 mar. 1807 - provvedimento di regolamentazione
-decreto 21 apr. 1807 - provvedimento di regolamentazione
-decreto 26 giu. 1807 - provvedimento di regolamentazione
-decreto 7 lug. 1807 - provvedimento relativo alle competenze dei giudici di pace
-decreto 21 apr. 1808 - provvedimento di regolamentazione
Tipologia:
- preunitario
Note:
Scheda descrittiva a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatta nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 09/05/2021 - 03/02/2022