Date di esistenza:
- ottobre 1824 - ottobre 1831
Intestazioni:
- Pretura della Legazione di Ravenna, Ravenna, (1824 - 1831)
Descrizione:
Durante il pontificato di Leone XII con il motuproprio del 5 ottobre 1824, anche a Ravenna venne abolito il Tribunale civile di prima istanza in favore dell'istituzione di un ufficio giudiziario civile a carattere monocratico, la Pretura.Dopo i moti del 1831 la Pretura di Ravenna venne abolita con il regolamento del 5 ott. 1831 per la giustizia civile che istituì nuovamente i tribunali civili nei capoluoghi di legazione.
La Pretura era retta da un giudice monocratico chiamato Pretore.
Il giudice momocratico era chiamato pretore e giudicava le cause in primo grado per valore superiore ai trecento scudi, e, in secondo grado le sentenze in appello dell'Assessore civile di Ravenna e dei governatori della provincia. Inoltre il motuproprio indicava il pretore come giudice di appello per le cause in materia laica e tra laici giudicate dai tribunali ecclesiastici fino alla somma di ottocentoventicinque scudi. Gli appelli delle sentenze pretorili erano portate davanti al Tribunale di appellazione di Bologna.
Il motuproprio del 21 dicembre 1827 decretò inoltre che il pretore facesse parte, come giudice aggiunto del Tribunale criminale.
Legislazione
-motuproprio 5 ott. 1824 - istituzione delle Preture
-editto del 5 ott. 1831 - soppressione delle Preture
Tipologia:
- preunitario
Note:
Scheda descrittiva a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatta nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 01/05/2021 - 28/01/2022