Date di esistenza:
- 1807 - 1815
Intestazioni:
- Procuratore del re presso il Tribunale di prima istanza, Ravenna, (1807 - 1815)
Descrizione:
Il Procuratore del re, o Regio procuratore, ereditò le funzioni del precedente Commissario del potere esecutivo presso i Tribunali d'appello, istituto in tutti i tribunali nei dipartimenti come responsabile della sorveglianza sul regolare corso della giustizia.La figura del procuratore mantenne le sue funzioni anche durante la reggenza austro-britannica per tutto il 1814 e il 1815. Con la soppressione del tribunale napoleonico e l'installazione dei due Tribunali di prima istanza, civile e criminale della Legazione di Ravenna, il procuratore non venne transitato nella nuova istituzione.
Con il regolamento organico del 13 giugno 1806 la sua figura venne ufficialmente estesa a tutti i Tribunali di prima istanza affidandogli anche la funzione di pubblico ministero e di sovrintendente all'esecuzione delle sentenze. Il procuratore curava anche i rapporti con gli ufficiali dello Stato civile nei comuni del dipartimento e aveva funzioni di vigilanza sulle carceri.
Legislazione
-regolamento organico 13 giugno 1806 - installazione dei regi procuratori
-decreto 29 agosto 1807 - installazione delle Corti, dei Tribunali e Giudici e ruolo dei regi procuratori
Tipologia:
- preunitario
Note:
Scheda descrittiva a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatta nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 09/05/2021 - 03/02/2022